Rinnovato per l’anno in corso, il bonus mobili 2022 può essere utilizzato per usufruire di agevolazioni sull’acquisto di lampadari e altri elementi di illuminazione.
Il bonus mobili 2022 prevede delle agevolazioni fiscali per chi decide di investire nell’arredamento o nel rinnovo del proprio spazio. Può trattarsi di un ambiente residenziale, di un negozio o di un albergo che necessitano di ristrutturazione o di un semplice restyling.
Considerate anche le istanze di innovazione in ambito energetico, non c’è da stupirsi che in questa tipologia di agevolazioni rientri anche l’illuminazione con bonus mobili. Acquistare lampade e lampadari di design, infatti, diventa anche una scelta etica di risparmio energetico e sostenibilità.
Bonus mobili per i lampadari: come funziona?
Comprare i lampadari tramite bonus mobili è possibile seguendo tutte le normative in vigore per usufruire dell’agevolazione fiscale. Il tetto di spesa dedicato all’illuminazione nel bonus mobili di quest’anno si attesta ai 10.000€ e comprende tutti gli apparecchi dedicati ad illuminare un ambiente oggetto di ristrutturazione.
Come capire se si può usufruire dei lampadari con bonus mobili? Tutti gli apparecchi di illuminazione rientrano nei mobili acquistabili con queste agevolazioni, a patto che vengano effettivamente installati in un ambiente che viene ristrutturato o ammodernato. Il bonus mobili 2022, infatti, prevede che lampade e lampadari di ogni tipo vengano acquistati dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione.
Per rendere valida l’agevolazione fiscale, è necessario conservare gli appositi documenti, ovvero:
- il pagamento dell’impianto di illuminazione ammodernato o ristrutturato;
- la fattura di lampade, lampadari e altri oggetti acquistati per l’illuminazione con bonus mobili;
- lo scontrino con codice fiscale dell’acquirente, che sostituisce eventualmente la fattura.
Per essere validi ai fini dell’ottenimento del bonus mobili 2022, tutti i pagamenti devono essere tracciabili. Ciò vuol dire che vanno effettuati tramite bonifico bancario o con carta di credito.
Perché acquistare lampadari con il bonus mobili?
Avere la possibilità di rinnovare il proprio appartamento, il proprio negozio o la propria attività lavorativa con il bonus mobili 2022 è una grande opportunità per i cittadini italiani. La scelta di rinnovare tale bonus arriva da due necessità che il Governo ha riconosciuto. Una è quella di riprendersi dagli anni (letteralmente) bui della pandemia, l’altra quella di promuovere la sostenibilità e il risparmio energetico.
Gli incentivi per bonus mobili 2022 riguardano infatti anche gli elettrodomestici, per i quali è richiesta un’alta classe energetica, e le fonti di illuminazione. Ma perché illuminare un luogo è importante per la sostenibilità ambientale?
Va detto che una corretta illuminazione aiuta a rendere più caldo e accogliente l’ambiente, permette di utilizzare un minor numero di lampadine e, soprattutto se si scelgono lampade con LED integrato, di risparmiare sui consumi. La scelta dei giusti lampadari con il bonus mobili potrebbe quindi aiutare famiglie e imprenditori a ridurre sia l’impatto sull’ambiente che le spese per l’approvvigionamento di energia.
Come usufruire del bonus mobili per lampadario
Una volta scelto il tipo di illuminazione adatto all’ambiente e terminati i lavori di ammodernamento, i documenti sopra elencati vanno conservati e presentati insieme al 730 relativo all’anno 2022. Questo consentirà di ottenere il bonus mobili 2022 e quindi risparmiare sugli acquisti effettuati.
La detrazione può arrivare fino al 50% della spesa complessiva per l’illuminazione e quindi consentire un enorme risparmio sull’acquisto di oggetti di design. Il tutto vale anche se l’oggetto o gli oggetti in questione vengono pagati a rate, purché il pagamento finale rientri nella scadenza del bonus mobili 2022 e tutte le fatture vengano conservate correttamente.
Il bonus mobili per lampadari è attivo per acquisti fino al 31 dicembre di quest’anno e comprende, oltre agli oggetti per l’illuminazione, anche mobilio, elettrodomestici di fascia A e arredi condominiali. Il tutto permetterà ai cittadini italiani di rinnovare i propri ambienti per renderli sempre più confortevoli e sostenibili, senza per questo rinunciare a elementi di pregio.