Audace, ribelle, giocoso: lo stile delle lampade anni ‘70 di design rivive in questa nuova proposta di Axolight. Una lampada da terra ad arco dalla storia veramente speciale.
Dare al proprio soggiorno, alla zona studio o a quella relax un’atmosfera speciale? Basta un semplice accessorio per farlo! In particolare una lampada ad arco, anzi la lampada ad arco. Quella che negli anni ‘70 rivoluzionò l’idea di lighting design e diede nuovo sfarzo allo studio Gabetti e Isola.
Stiamo parlando di Bul-Bo, una vera icona tra le lampade e lampadari di design dei mitici Seventies che Axolight ripropone in una veste nuova, leggera e ironica per dare uno stile speciale al proprio salotto. A volte basta poco: elementi recuperati dalle lampade anni ‘70 di design, innovazioni tecnologiche decisamente più recenti e l’estro dei maestri di 50 anni fa.
Come nasce la lampada ad arco Bul-Bo
Nell’era della rivoluzione dei costumi, una lampada ad arco ha fatto la storia. Era il 1968 quando lo studio di architetti Gabetti e Isola ideò questa soluzione leggerissima, giocosa e funzionale per l’arredo del Centro Residenziale Olivetti a Ivrea (Torino). La mente illuminata di Adriano Olivetti, da sempre legata alle innovazioni tecnologiche e di design in Italia, era perfettamente rispecchiata da questa lampada da terra ad arco ideata in suo onore pochi anni dopo la sua scomparsa.
L’idea vincente di Bulbo è stata fondere la funzionalità quasi didascalica della lampadina a un design giocoso, che di quel celebre bulbo si fa beffe e allo stesso tempo lo trasforma in icona di rinnovamento. Così si può dire che questa lampada ad arco abbia incarnato perfettamente lo spirito a cavallo tra la fine degli anni ‘60 e il decennio successivo. Un mondo fatto di rottura delle regole e anticipazione del futuro, in cui i designer gareggiavano per rendere unico e inconfondibile il made in Italy.
Oggi, a distanza di 50 anni, la mitica lampada ad arco entra nella scuderia Axolight in una nuova veste. Bul-Bo è l’ultima delle lampade da terra che l’azienda produttrice di lampade di design ha scelto per decorare in maniera sofisticata salotti, zone studio, stanze relax con un pizzico di ironia.
Le caratteristiche del nuovo modello di lampada ad arco
Dalle lampade anni ‘70 di design Bul-Bo coglie alcuni dettagli fondamentali: prima di tutto la leggerezza. Il leggerissimo stelo in alluminio racconta la modernità delle lampade di metallo, legando questo materiale sottile ma resistente a quello che un tempo era un contrappeso in cuoio nero. Oggi il bulbo rimane della stessa forma e ricorda le lampade nere di design, ma accoglie in sé le novità contemporanee in fatto di materiali.
Anche la luce stessa è cambiata. Proprio come 50 anni fa, nella lampada ad arco il bulbo è solo una figura stilizzata che racchiude una delle lampade con led integrato che Axolight tanto ama. Sia per la loro estrema luminosità sia per la conservazione di energia e quindi la vicinanza alle istanze ecologiche, una soluzione luminosa di questo tipo è oggi più attuale che mai.
Come si abbinano le lampade ad arco anni ‘70 di design?
Come nella moda così nell’arredamento, la regola è che non ci sono regole. Il mix and match di stili e ispirazioni, colori e forme, materiali e tessuti permette di abbinare facilmente questa lampada da terra ad arco a qualsiasi ambiente. In uno studio minimale è il pezzo d’accento che serve ad ottenere l’effetto wow. Accanto a mobili lineari e dalle linee pulite, questo tocco di design retrò attrae tutti gli sguardi e dona carattere a una stanza altrimenti un po’ anonima. Ma anche in un sistema di arredo più complesso può fare un’ottima figura.
Il pezzo dello studio Gabetti e Isola è in grado di dare nuova vita a un ambiente poco sfruttato, ma anche di amalgamarsi ad altre lampade da parete e pezzi di design, non solo in stile anni ‘70. Mescolare epoche e suggestioni all’interno di un ambiente renderà il salotto o la zona giorno veramente chic, grazie a piccoli dettagli che creano un’atmosfera speciale. Il fulcro della lampada da terra ad arco è la sua possibilità di estendersi, riempiendo lo spazio senza ostruire la vista. Perché quindi non accostarla ad altri pezzi unici, come un divano di ispirazione vintage o una poltrona di modernariato?